Oltre a libri, sciarpe e sorrisi, le feste ci portano spesso in dote, con la complicità di tante primizie e prelibatezze, qualche chilo di troppo: come si possono gestire al meglio brindisi e tavolate?
Ecco cinque buone risposte
1. Ricordare che i giorni di festa sono la Vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania, non tutto il periodo che corre dal 23 dicembre al 6 gennaio! Togliendo questi 5 giorni di ricorrenze, durante i “giorni di mezzo” meglio preparare piatti semplici ed evitare di spizzicare dolci e avanzi. Via libera a una prima colazione a base di latticini e fibre (una tazza di latte o un vasetto di yogurt accompagnati da fette biscottate, cereali o frollini secchi, ma niente pandoro e panettone!) e a un pranzo leggero a base di carne e verdure.
2. Cucinare in modo semplice. Chi ha detto che un piatto per essere buono deve essere per forza ipercalorico? Anche nella preparazione del menù delle feste occorre ridurre il consumo di sale e di condimenti grassi - burro e panna - preferendo l’olio extravergine d’oliva, le spezie (chiodi di garofano, zenzero e cannella), le erbe aromatiche e il succo di limone.
3. Limitare la frutta secca. Il Natale e il Capodanno - tra una chiacchiera e l’altra - ci regalano sempre un gustoso tripudio di mandorle, noci, nocciole e arachidi. Ma va ricordato che, nonostante l’elevato contenuto di acidi grassi essenziali, la frutta a guscio apporta molte calorie. Tre noci, ad esempio, forniscono circa 100 kcal.
4. Non esagerare con gli alcolici. Tra aperitivi, accostamenti vini/pietanze e brindisi si rischia sempre di assumere quantità elevate di alcool. Attenzione, non solo perché fa male alla salute, ma anche perché rende meno lucidi e più vulnerabili alle tentazioni culinarie.
5. Muoversi, muoversi e ancora muoversi. Complici la pigrizia e il dolce torpore invernale, alla palestra preferiamo il divano. Sbagliato! Una passeggiata, una corsa o una nuotata fanno bene al corpo e alla mente e, contrariamente a quanto si pensa, permettono di concedersi qualche strappo alla regola in più.
Il Natale dei piccoli
Dall’alimentazione al tempo libero, dai giochi alla tecnologia fino alla sicurezza per la notte di Capodanno: i consigli dei pediatri
L’infanzia è l’epoca dell’entusiasmo, del “tutto è possibile”, della fantasia e quest’innata predisposizione a conoscere e a sognare consente ai piccoli di vivere intensamente ogni momento che il Natale rappresenta: ecco alcuni consigli per far si che possano quindi trascorrere le feste nella maniera migliore. Utile per riposarsi dopo i primi mesi di scuola, trascorrere del tempo in famiglia lontano tra impegni e scadenze e, naturalmente, vivere con pienezza la magia del Natale. Importante, allora, insegnare il valore del rispetto e della condivisione e, in caso di problemi e discussioni, affrontarli a porte chiuse. I malumori dei genitori non dovrebbero ripercuotersi sui figli, destando ansie e preoccupazioni. Via libera allora a tempo di qualità, bilanciato tra riposo, visite a parenti ed amici e svaghi senza sovraccaricare l’agenda, soprattutto per i più piccoli. Evitiamo ai nostri figli troppi “pellegrinaggi” di casa in casa e portiamoli all’aria aperta: lasciamoli essere bambini e giocare e concediamoci il piacere di leggere un bel libro insieme. Attenzione, quindi, a non esagerare coi device elettronici: sì al film di Natale e a qualche cartone ma non lasciamo i nostri ragazzi trascorrere le vacanze davanti allo schermo per poi ridurci all’ultimo giorno con tutti i compiti da fare che, invece, è bene affrontare un poco alla volta. Altrettanta cura deve essere posta all’alimentazione. Durante le feste tutti, bambini e ragazzi compresi, tendiamo a concederci continui strappi alla regola. Meglio limitare gli eccessi, in particolare di prodotti lavorati e dolci - ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano troppi bambini dopo le abbuffate natalizie - e ricordare di portare in tavola frutta e verdura di stagione, per garantire un corretto apporto di fibre, vitamine e sali minerali. Non ultimi, i giochi: i pediatri ricordano ogni anno di controllare che siano certificati CE. Assicuriamoci, inoltre, che siano usati correttamente, in particolare in presenza di più fratelli, per evitare l’ingestione di parti piccole - soprattutto le pericolosissime pile a disco - o traumi. E poi proteggiamo i nostri figli, piccoli e grandi, dai botti di Capodanno che ogni anno, ancora, continuano a causare incidenti gravissimi.
Fonte: rivista Pharma Magazine Dicembre 2020
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