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Un, due, tre…SOLE!


Preferisco iniziare parlando degli effetti positivi del sole.

Oltre a favorire il metabolismo osseo attivando la vitamina D è un potente antidepressivo, effetto particolarmente importante in questo difficile periodo storico. La corretta esposizione al sole aiuta a regolare il ritmo sonno/veglia. Alcune patologie dermatologiche come la psoriasi e gli eczemi traggono grande beneficio da una giusta esposizione al sole.

Tuttavia l’eccesso, come è noto, è dannoso. I danni solari subiti in età pediatrica si manifesteranno in maniera irreversibile in età adulta con maggiore incidenza di tumori della pelle, invecchiamento precoce, comparsa di macchie.

Ecco un breve decalogo di norme generali divise in tre grandi temi, ma particolarmente calate sui bambini.

LA GIUSTA ESPOSIZIONE

  • Evitare l’esposizione diretta al sole nel primo anno di vita. I bambini così piccoli non hanno sviluppato le difese necessarie per una sana foto-esposizione e tendono più facilmente all’aumento della temperatura corporea in quanto il rapporto superficie – volume del corpo è più basso di un adulto.

  • L’esposizione al sole deve essere graduale, in teoria sarebbe necessario iniziare con pochi minuti i primi giorni aumentando di 5-10 minuti al giorno.

  • Va evitata l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 11.30 alle 16.00 circa), nelle quali i raggi ultravioletti sono più diretti e meno filtrati dall’atmosfera e quindi più intensi e dannosi.

  • Bisogna ricordare che la sabbia, la neve e l’acqua riflettono i raggi solari aumentando quindi la dose di radiazioni ultraviolette che raggiungono la pelle.

  • Anche in montagna la protezione solare è molto importante.

  • La presenza di nuvole e vento è un rischio: diminuisce la percezione del calore mentre i raggi ultravioletti sono praticamente invariati.

BUONI COMPORTAMENTI

  • La temperatura corporea dei più piccoli va controllata costantemente. Nel caso in cui si noti un aumento vanno rinfrescati delicatamente con acqua fresca e portati in un posto ombreggiato e ventilato.

  • È opportuno anche utilizzare indumenti tecnici protettivi dal sole, con particolare attenzione ai copricapi. Questi indumenti devono essere di tessuti chiari, traspiranti ma dotati di fattore di protezione solare.

  • Le creme vanno applicate 15 minuti prima di esporsi al sole.

  • La crema protettiva va applicata in abbondante quantità e riapplicata almeno ogni 2 ore.

  • Dopo attività che tendono a togliere la crema solare (sudare, il bagno, rotolarsi nella sabbia, asciugarsi ecc) è necessario riapplicare la crema solare.


CREMA…SEMPRE!

  • Le creme protettive per i bambini devono essere a fattore 50+. Solo quando il bambino più grande è uniformemente abbronzato si può passare ad un fattore 30.

  • La dicitura “protezione totale” è ingannevole: nessuna crema solare fornisce una protezione solare totale.

  • Nei bambini è più opportuno selezionare filtri solari fisici (ossido di zinco e biossido di titanio), meno a rischio per reazioni allergiche.

  • Proteggere solo i singoli nei dal sole con lo stick 50+ non è sufficiente. È più importante applicare la protezione solare in maniera uniforme su tutta la pelle, con o senza nei.


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