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La Luce blu


La Luce Blu è una forma di radiazione elettromagnetica dello spettro del visibile che è compresa tra i 380 e i 500 nm. Essa è particolarmente dannosa tra i 390 e i 455 nm.Le nuove sorgenti luminose (come per esempio i LED) sono state progettate per migliorare e facilitare la nostra vita, ma emettono una quantità di Luce Blu maggiore rispetto alle tradizionali lampadine del passato.La Luce Blu è emessa infatti da luci a LED e allo xeno, dalle lampadine a basso consumo e da tutte gli schermi di PC, Tablet, Smartphone e TV.

Che differenza c’è tra UV e Luce Blu?

La luce che raggiunge e penetra l’occhio umano è suddivisa in spettro visibile (tra i 380 nm e i 780 nm) e spettro non visibile (che include i raggi UV e i raggi INFRAROSSI). I raggi UV sono assorbiti dalla cornea e dal cristallino degli individui adulti, mentre la Luce Blu penetra il cristallino raggiungendo, e danneggiando, la retina. Entrambi con il tempo possono provocare danni irreversibili alle strutture oculari.Quali sono le conseguenze della luce blu?

Gli effetti di una sovraesposizione da Luce Blu possono essere suddivisi nel breve e medio/lungo periodo.

Nel breve periodo, quindi dopo 6-8 ore, il 91% delle persone soffre di:

  • Rossore e occhi irritati: per lungo tempo si fissano schermi retroilluminati

  • Secchezza degli occhi: dovuta alla minor frequenza dell’ammiccamento (battito di ciglia) e alla conseguente minor lacrimazione e lubrificazione del tessuto trasparente che si trova nella parte anteriore dell’occhio

  • Astenopia: stanchezza visiva per l’eccessiva esposizione alla Luce Blu e lo sforzo della lettura di caratteri molto piccoli

  • Insonnia: la Luce Blu inibisce la secrezione di melatonina

  • Mal di testa: per l’eccessivo affaticamento degli occhi

Nel lungo periodo la Luce Blu può portare alla riduzione della densità del pigmento maculare che rappresenta uno dei fattori di rischio per l’insorgenza della maculopatia.

Come proteggersi?

È importante ridurre l’esposizione alle fonti di luce blu emesse dai dispositivi che utilizziamo quotidianamente. Oggi è possibile, attraverso l’utilizzo di occhiali e pellicole studiati appositamente per schermare selettivamente tali lunghezze d’onde luminose. È inoltre importante l’integrazione con luteina e zeaxantina, componenti del pigmento maculare, al fine di migliorare le capacità antiossidanti e protettive della retina.

La luteina e la zeaxantina appartengono alla famiglia dei carotenoidi. I carotenoidi sono dei pigmenti liposolubili responsabili dei colori rosso, arancione e verde di frutta e verdura. I principali carotenoidi dietetici sono l’alfa e il beta-carotene, la luteina, la zeaxantina, il licopene e l’astaxantina. La luteina è uno dei principali pigmenti presenti a livello della macula della retina dove interviene nella filtrazione della luce ad alta energia.

Secondo diversi studi queste sostanze supporterebbero il benessere della retina e soprattutto della macula (la zona centrale della retina dell'occhio umano, la più sensibile agli stimoli luminosi) e della fovea (regione concentrica all'interno della macula), aiuterebbero a mantenere la retina sana grazie alla stabilizzazione delle membrane retiniche, contribuendo a renderle più resistenti ai danni causati dalla luce. La zeaxantina (insieme con la luteina) viene accumulata nella macula sana e contribuisce a mantenere l'integrità e la salute di questa parte della retina essenziale per prestazioni visive ottimali.

Altre sostanze che partecipano al benessere delle strutture oculari sono:

Gli omega 3 (DHA )sono nutrienti indispensabili per gli occhi, di conseguenza per la vista,partecipano alla nascita e allo sviluppo dei tessuti che compongono gli occhi, nonché al loro successivo mantenimento.

Gli occhi sono abbondantemente vascolarizzati da una fitta rete capillare; gli omega tre esercitano un ruolo vasodilatatore e favorente l'elasticità capillare.

Gli omega 3 si oppongono ai danni provocati dall'iperglicemia cronica, tra i quali è molto frequente una compromissione della vista.

Anche la vitamina E, o tocoferolo, vanta potenzialità antiossidanti: per questo motivo potrebbe essere utile per la prevenzione di disturbi oculari come cataratta e AMD (degenerazione maculare dell'età adulta). La vitamina E,ha portato risultati positivi anche nel rafforzamento dei muscoli oculari e nella prevenzione della vista annebbiata. La sua carenza potrebbe configurarsi come concausa nel distacco della retina. Questa vitamina la si può trovare in alimenti come cereali, mandorle, olio di mais, olio di germe di grano, nocciole.

Altre sostanze che si possono riscontrare in questi integratori,sono la vitamina C,lo zinco ed il selenio.

La forma farmaceutica più diffusa è rappresentata dalle capsule,spesso con tecnologia “soft gel”,che offrono un buon assorbimento degli attivi e spesso queste formulazioni, sono prive di glutine, coloranti e conservanti, mentre le formulazioni liquide sono molto utilizzate nella fascia pediatrica.

Grazie al consiglio del medico specialista e del farmacista si potrà assumere l’integratore più adatto alle proprie esigenze.

Buona visione!

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